Stampante 3d o non Stampante 3d, questo è il problema.
E si che me lo sono posto il problema, proprio nel proseguo della costruzione del Doria dopo aver
completato tutta la parte dello scafo e relativi ponti. Usare la stampante 3d o non usarla? L’idea del suo
utilizzo era come “ tradire” l’arte del modellismo, non potevo compiere un’azione simile. Quindi decido di
non usarla. Rifinitura dei ponti e cabine in legno di betulla da tre mm. Le innumerevoli finestre dalle forme
più svariate: ovali, rettangolari, quadrate, circolari , oblò e altro ancora, mi bloccano nella loro rifinitura
(bordi, infissi ect). E qui sorge il problema. Non si può fare in maniera precisa come si opera sul modellismo
navale storico classico in quanto le dimesnioni delle varie e innumerevoli aperture sono tante, infinite. La
scala modello gioca un ruolo importantissimo. Stiamo parlando di una scala 1:100, e tutti gli spessori dei
listelli che normalmente vengono usati, sono troppo grandi per il realizzo del Doria. Provo ad usare listelli di
noce da 0,05 x 0,1 mm per la costruzione delle aperture, risultato sono troppo grandi , ripeto per la scala
che si sta usando. Decido di provare a pensare di usare la 3D. Scopro che il cad che uso per la progettazione
" esposta" i files " .stl", files che vengono riconosciti dalla 3D. Stento a crederci e mi si accende la "
lampadina magica". Provo a progettare i pezzi ricavati dal progetto, sviluppo il 3d ( ci vado a nozze in
questa progettazione), faccio le pime prove di stampe. Risultato , perfetto eccezionale. Stento a crederci,
non sto più " nella pelle", " Eureka posso progettare tutto quello (quasi) che voglio. Il resto è storia.
Progetto gru, lance, oblò, finestre di ogni specie, particolari costruttivi che usando i metodi tradizionali e il
materiale adeguato , sarei ancora alla rifinitura delle finestre rettangolari, senza parlare di quelle di tipo
ovale, ringhiere e corrimano, scale tra i vari ponti. E poi a dar ragione alla decisione presa , di usare la 3D,
c'è il fatto importantissimo, che sto realizzando una nave moderna e non posso usare tutti i criteri
sacrosanti del modellismo navale antico. Tutto questo mi viene confermato anche se ripenso ad una
affermazione che feci tanto tempo fa ( è dal 1975 che costruisco modelli navali e non mai smesso), nel dire
che un se uno fa solo il modellista navale antico per svariate ragione, troverà difficoltà a realizzare modelli
navali moderni, in quanto il tipo di attrezzatura, materiali e legnami da costruzione, accessoristica varia,
impostazioni di scale di realizzo , sono completamente diversi dal M.N.A. E' la forma mentale del modellista
che cambia, ci si diventa dei " maestri d'ascia " in miniatura, ricreando in piccolo tutto ciò che nella realtà
storica dei galeoni avveniva. Con il realizzo delle navi moderne la maggior parte delle costruzioni non ha
niente a che vedere per esempio con la realizzazione dei " quinti " dei " madieri" e " contromadieri" , delle "
staminali" del " paramezzale" per formare giusto appunto le coste e la falsa chiglia. Senza parlare del
realizzare l'" Arcaccia" (ossatura della parte poppiera della nave antica). Insomma ce ne sarebbe ancora
tanto da dire , ma spero di essermi spiegato. In conclusione, ho usato e sto usando la 3D con tanta
tranquillità e soddisfazione, i pezzi vengono realizzati perfetti e poi la mia 3D usa un PLA ( filamento)
antibatterico, è un prodotto dagli scarti della canna da zucchero e quindi i miei scarti possono essere
buttati nella spazzatura dell'umido in quanto biodegradabile. Insomma cerco di rispettare e salvaguardare
nel mio piccolo la Natura.
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